Cos'è
Il credito scolastico è un punteggio che, a partire dal terzo anno, il Consiglio di classe assegna al termine di ogni anno allo studente, per un max. di 25 punti nell’arco del triennio. All’atto dello scrutinio finale si procede a:
- Sommare i voti riportati dall’alunno e a determinare la media;
- Individuare la fascia di collocazione secondo la tabella vigente;
- Attribuire il punteggio del credito, senza superare la rispettiva fascia.
CREDITO FORMATIVO
L’Istituto individua i criteri per il riconoscimento dei crediti formativi relativi alle attività realizzate nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa o liberamente effettuate dagli studenti al di fuori della scuola.
Le attività svolte dall’Istituto sono documentate e/o certificate. La certificazione dovrà contenere una sintetica descrizione del percorso formativo seguito, indicazioni relative alla frequenza (indicando il numero effettivo di ore frequentate rispetto al numero complessivo programmato), al livello di interesse e partecipazione mostrati dallo studente e dovrà contenere, inoltre, una descrizione analitica e sintetica delle conoscenze, competenze e capacità acquisite e verificate.
Per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti al di fuori dell’Istituto si adottano criteri di valutazione conformi alla normativa vigente. Tali crediti concorrono all’attribuzione del credito scolastico previsto dal regolamento Esame di Stato, senza mutare banda di oscillazione. Ai fini del loro riconoscimento, l’Istituto valuta ogni qualificata esperienza che risulti coerente con gli obiettivi educativi e formativi propri dell’indirizzo di studi comprese:
- Certificazioni linguistiche
- Certificazione ECDL
- corsi di formazione PON Scuola
- attività lavorative svolte in aziende pubbliche o private, che abbiano un diretto riferimento alle discipline dell’area di indirizzo;
- partecipazione a gare o concorsi;
- partecipazione ad eventi organizzati dall’Istituto.
Le certificazioni dei crediti formativi devono essere conformi alla normativa vigente e devono indicare una sintetica descrizione dell’esperienza, la sua durata, le competenze acquisite e, nel caso di attività lavorative, l’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza.
La dichiarazione delle certificazioni possedute dovrà essere presentata improrogabilmente entro il 15 maggio compilando apposito modello.